L’infarto cardiaco è una lesione della parete muscolare del cuore, il miocardio. Durante un infarto, il flusso sanguigno all’interno delle arterie coronariche, deputate a portare nutrienti e ossigeno alle cellule che compongono il miocardio, viene interrotto a causa della formazione di un trombo (un coagulo di piastrine e fibrina) in corrispondenza delle placche aterosclerotiche, accumuli di grasso di cui il componente principale è il colesterolo. L’irrorazione delle cellule cardiache viene quindi interrotta dal trombo ed esse, di conseguenza, muoiono.
In seguito ad un infarto, il rischio di incorrere in un secondo evento acuto aumenta.
È quindi fondamentale che tu segua le indicazioni del medico, raggiunga gli obiettivi previsti, per abbassare il rischio di incorrere in un secondo evento. Si parla in questo caso di “prevenzione secondaria”.
Il colesterolo non è l’unico fattore di rischio per l’infarto e per altri eventi cardiovascolari acuti. È importante tenere controllati:
…E abbandonare cattive abitudini come il fumo, che interessa circa il 20% degli adulti(1), con effetti negativi sulla coagulazione del sangue e sui processi infiammatori. Se hai avuto un infarto è fondamentale smettere di fumare ed evitare anche il fumo passivo!
(1) Dato Istat, da Annuario Statistico Italiano 2019, https://www.istat.it/it/files//2019/12/Asi 2019.pdf